e il djset live di
SHAPELESS (Electro Visual Arts)
aka Marco Casalgrandi & Erik Zombini.
djs & visuals arts allnitelongIngresso 5€ riservato ai soci Arci
DARDUST
DARDUST , DOPO L’ESORDIO CON “7”, LAVORO CHE LO HA PRESENTATO A MEDIA E PUBBLICO COME UNO TRA I MIGLIORI ESEMPI ITALIANI IN GRADO DI RAPPRESENTARE L’UNIONE E L’EVOLUZIONE DELL’ELETTRONICA CON LA MUSICA CLASSICA, TORNA IL 18 MARZO CON “BIRTH”,SECONDO CAPITOLO DELLA SUA TRILOGIA DISCOGRAFICA DOVE IL CONTRASTO TRA CLASSICA ED ELETTRONICA SI FA PIU’ NETTO, ESTREMIZZANDO LE DUE ANIME DELL’ARTISTA
RegistratoneiSundlauginSt
In “Birth”invece questo stacco si fa più accentuato sino a dividere concettualmente il disco in due parti chiaramente riconoscibili: 5 brani “slow”, che si ricollegano al percorso neoclassico intrapreso con “7”e 5 brani “loud”,che portano il sound verso il terzo capitolo della trilogia discografica proiettandolo nelle atmosfere londinesi.
Filo conduttore della narrazione musicale di Dardust, nome d’arte del pluripremiato compositore Dario Faini, rimane infatti il viaggio sonoro che, percorrendo l’asse geograficomusicale BerlinoReykjavicLondra, porta l’ascoltatore alla scoperta dei differenti suoni che caratterizzano le tre città.
“Nei miei sogni ho incontrato Satie e l’ho portato a ballare al Berghain”– Dario Faini
Artista: DARDUST
Album: BIRTH
Release date: 18 MARZO 2016
Label: INRI
Distribuzione: Artist First
E d i z i o n i M e t a t r o n / U n i v e r s a l M u s i c P u b l i s h i n g R i c o r d i Tracklist:
1. The Wolf
2. A Morgun (Tomorrow)
3. The Never Ending Road
4. Birth
5. Bardaginn (The Battle)
6. Don’t skip (Beautiful Things Always Happen In The End)
7. Take The Crown feat The Bloody Beetroots
8. Slow Is The New Loud
9. GranFinale
10. Næturflug (Night Flight)

BIO
DARDUST è il nome d’arte del pianista e compositore Dario Fainiche, partendo dalla scrittura di temi minimalisti e composizioni elettroniche, la impreziosce con la tessitura di soundscape creati dal trio d’archi di Carmelo Emanuele Patti, Simone Sitta e Simone Giorgini e con l’animo più spregiudicatamente elettronico del producer e polistrumentista Vanni Casagrande.
Sin dalla pubblicazione di “7”,il disco d’esordio uscito a marzo 2015 (INRI),DARDUST si è affacciato sulla scena musicale nazionale come primo progetto italiano di musica strumentale in grado di unire il mondo pianistico minimalista all’attuale immaginario elettronico di matrice nord europea. Registrato ai Funkhaus Studio di Berlino,“7”è il primo capitolo della trilogia del viaggio sonoro che, percorrendo l’asse geograficomusicale BerlinoReykjavicLondra, porta l’ascoltatore alla scoperta dei differenti suoni che caratterizzano le tre città.
Il secondo capitolo della trilogia, “Birth”,è in uscita il 18 marzo 2016. Registrato in Islanda presso il Sundlaugin Studio,il nuovo lavoro è stato interamente prodotto ed arrangiato da Dario Faini (Dardust) e Vanni Casagrande.
Il nome DARDUST vuole essere da una parte un ironico omaggio a Ziggy Stardust,il più celebre personaggio alieno incarnato da David Bowie, che ha ispirato l’immaginario “spaziale” di tutto il progetto e dall’altra un tributo al duo Dust Brothers,divenuto celebre con il nome Chemical Brothers el’album di debutto “Exit Planet Dust”.
La crasi tra il nome del fondatore Dario Faini e “Dust” racchiude così nell’ universo DARDUST l’importanzadiunospecifico
Dalla pubblicazione di “7”, in un solo anno dal suo debutto, DARDUST è stato selezionato da MTV come artista Best New generation Artist eBest New Generation Electro partecipando agli MTV awards 2015 di Firenze e agli MTV Digital Days di Monza, senza dimenticare il fitto calendario live che lo ha visto esibirsi sia in full set elettronico all’interno di grandi eventi quali il GOABOA di Genova , Un Altro Festival di Milano, il TODAYS di Torino e l’ Airwaves Festival di Reykjavic, sia in set semiacustico in scenari di grande eleganza come il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma , la Miniera delle

Arti di Ascoli e il Festival Seeyousound di Torino. Non sono mancate le aperture di artisti quali Bluvertigo, Of Monsters and Men, Gui Boratto e Interpol.
Nella primavera del 2015 viene pubblicata in collaborazione con laValigetta “7remixed”, release satellite dell’ album di debutto che vede la partecipazione di Aquadrop, Popolous, Lele Sacchi e Machweo in veste di speciali remixer delle tracce originali per un progetto capace di conquistare al primo ascolto gli UK grazie al suo debutto alla BBC Radio, stregando colleghi del calibro di Diplo.Prima di dedicarsi alle registrazioni del nuovo capitolo discografico “Birth”, rilascia una speciale versione del brano Cat On A Tin Roof dei Blonde Redhead,in una rilettura della hit della band statunitense che ne lascia emergere appieno l’immaginario di Dardust senza snaturarne l’anima shoegaze.